28/06/12

Trovato fungo gigante "loffa" di 5 kg in Sila vicino al lago Ampollino

La ricchezza ambientale di un territorio come la Sila è proverbiale. L’acqua salubre, l’aria che sana il corpo e riposa, il silenzio dei paesaggi montani, tutto sembra indicare benessere e vacanza salutare.
Tale ricchezza è stata recentemente confermata da un recente singolare ritrovamento: un fungo di ben 5 kg.


Si tratta di una "vescia gigante" o "loffa" (nome scientifico Langermania gigantea) ritrovato dal Signor Gallo, un appassionato di funghi di Aprigliano (CS), nei pressi del lago Ampollino, al confine tra le province di Catanzaro e Cosenza.
Per accertarsi della commestibilità del gigantesco fungo, il Signor Gallo si è rivolto all’Ufficio Agricoltura della Provincia di Catanzaro, che lo hanno invitato a portare il fungo presso il locale ufficio di microbiologia.
Ad accoglierlo e ringraziarlo non c’erano solo i biologi e i dirigenti dell’ufficio, ma la stessa presidente della Provincia con l’Assessore, che hanno voluto stringere la mano personalmente al fortunato cercatore.
 Il fungo “loffa” secondo i buongustai può essere consumato tagliato a fette alla piastra, oppure impanato e fritto. Ovviamente, se la “carne” del fungo è giovane risulta più tenera e gustosa.

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